La notizia dell'avvio del processo a carico del deposto presidente egiziano, Hosni Mubarak, campeggia questa mattina sulle prime pagine della stampa del Cairo. Per il quotidiano 'al-Ahram', il piu' antico giornale arabo, quello di oggi è un "giorno memorabile" perche' "per la prima volta nella sua storia viene processato un presidente egiziano".
“Stiamo preparando la seconda rivoluzione”. Parola di Bothaina Kamel, prima e unica donna egiziana a correre per le presidenziali che si terranno presumibilmente a dicembre. “Supporto gli egiziani in tutto il Paese. Dall’8 luglio continuiamo con convinzione le nostre proteste e non solo a piazza Tahrir al Cairo.
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In fondo, è la vecchia storia del cane in chiesa. E di chi cerca di cacciarlo fuori a sassate. Ma com’è per molte cose che accadono a Gerusalemme, specie se c’è di mezzo la religione, la storia è nata come un passaparola ed è presto diventata l’ennesimo, piccolo caso politico. Tutto nasce da una notizia pubblicata da Hadrei Haredim, sito web che si occupa degli ebrei ultraortodossi: una corte rabbinica di Gerusalemme ha stabilito che un randagio venga lapidato a morte. Motivo: c’è il sospetto che l’«immonda bestia» sia la reincarnazione d’un famoso avvocato, un laico impenitente, da più di vent’anni rimasto nella memoria della comunità di Mea Shearim - il quartiere degli ebrei ultraortodossi nella capitale – per avere all’epoca offeso i giudici del rabbinato locale.
L’egiziano Saif al Adel capo ad interim di Al Qaeda. ISLAMABAD - L'egiziano Saif al Adel è stato nominato successore temporaneo dello sceicco Osama bin Laden. Lo riferisce la stampa pakistana che dà notizia di un incontro ad altissimo livello dei capi dell'organizzazione che si sarebbe svolto in un luogo segreto proprio a Abbottabad, dove è stato assassinato Osama bin Laden.
Suzanne Thabet-Mubarak è in carcere per corruzione. Sarebbe pronta a consegnare fondi per un valore di circa 3 milioni di euro: un gesto che potrebbe valerle il rilascio. IL CAIRO - Un'agenzia di stampa egiziana ha riferito che Suzanne Mubarak, la moglie dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak, ha restituito i suoi beni e fondi allo Stato.
Spari alle frontier con Siria e Libano e a Gaza durante le marce nell'anniversario della costituzione dello stato ebraico. Nella capitale un arabo lancia il suo mezzo tra i pedoni. Netanyahu: "Decisi a difendere frontiere e sovranità". La "giornata della Naqba", ovvero del "disastro", come i palestinesi definiscono l'anniversario della creazione di Israele nel 1948, ha quest'anno infiammato pericolosamente la frontiera dello Stato ebraico con il Libano e con la Siria, dove almeno 20 persone sono state oggi uccise quando i soldati israeliani hanno respinto una folla di manifestanti che tentava di sconfinare al grido di: "Con la nostra anima e con il nostro sangue, siamo pronti al sacrificio per la Palestina".
Secondo quanto apparso sul sito http://english.ahram.org.eg, l'egittologo e ministro per le antichità in Egitto, Zahi Hawass sarebbe stato condattno ad un anno di reclusione e al pagamento di una ammenda. Di seguito è riportata la notizia originiale
"Se un qualsiasi dirigente del ministero dell'Interno mi ha coinvolto", ha "mentito". L'ex presidente egiziano Hosni Mubarak - scrive il quotidiano Al-Masry al-youm - si difende dalle accuse di aver ordinato la repressione violenta delle manifestazioni di piazza che lo scorso febbraio hanno portato alla caduta del regime.