Akhenaton: nome assunto dal faraone egizio Amenofi IV (1372-1354 ca. a.C.), figlio di Amenofi III e sposo di Nefertiti [Akhenaton e Nefertiti]. Akhenaton è una figura unica nella storia egizia: sovvertì il millenario ordine religioso introducendo il monoteismo. Sovrano della XVIII dinastia del Nuovo Regno, assunse il nome del dio Aton [ATON - Divinità Egizia], cioè il dio Sole, con cui si identificò. Dopo aver imposto il culto di questa divinità, il faraone trasferì la capitale da Tebe ad Akhetaton (l’attuale Tell el-Amarna), che divenne il centro del nuovo culto, e combatté contro i potenti sacerdoti che cercavano di mantenere vivo il culto del dio Amon.
Cleopatra (Alessandria d'Egitto 69-30 a.C.), ultima regina della dinastia tolemaica; regnò sull'Egitto come Cleopatra VII [Cleopatra - l'ultimo sogno del faraone] dal 51 al 30 a.C. ed è passata alla storia per le sue relazioni sentimentali con Giulio Cesare e Marco Antonio.
Figlia del faraone Tolomeo XII Aulete, alla morte del padre nel 51 a.C. fu associata al trono con il fratello Tolomeo XIII, dodicenne, a condizione che si sposassero, come era nell'uso tra i faraoni egiziani.
Nefertiti, la moglie del faraone Akhenaton è senz'altro uno dei personaggi più affascinanti del Nuovo Regno [Il nuovo regno (1580-1085 CA. A.C.)] e di tutta la storia egizia. Molto si è discusso sulla bellezza di Nefertiti, sulle sue origini e recentemente alcuni hanno perfino messo in dubbio l'autenticità del famoso ritratto (con porchi argomenti convincenti).
La trasfigurazione di Tutankhamon - Nel 1338 a.C., un corteo funebre penetra nella Valle dei re il cui accesso è sorvegliato da uomini, armati che non lasciano passare nessuno, all’infuori degli ufficiali accreditati. Alla testa del drappello incede Ay, un personaggio molto influente che porta il titolo di “padre divino”. È un alto funzionario, invecchiato sotto le armi, che era già in carica durante il regno di Akhenaton, «l’eretico», e ha conservato il suo rango e le sue prerogative anche dopo l’abbandono della nuova capitale, Akhetaton, ora deserta, e il ritorno della corte a Tebe dove l’ortodossia di Ammon [AMON - Divinità Egizia] regna nuovamente incontrastata.
Il regno di Nitocris: Morto centenario, il re Pepi II ebbe come successore Merenra, il cui regno fu brevissimo: durò probabilmente meno di un anno. Entra allora in scena Nitocris, la prima donna ufficialmente considerata faraone regnante, dal momento che il suo nome figura in una delle liste reali composte dagli egizi e oggi nota come Canone di Torino. Altre liste furono probabilmente distrutte se, come abbiamo constatato, già molto prima di Nitocris, le donne esercitarono il potere supremo.
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Cleopatra - L’Egitto del crepuscolo
I saggi dell’antico Egitto sapevano che, prima o poi, sarebbe giunta per loro la fine, dopo un declino durato parecchi secoli. Certo, l’istituzione faraonica aveva trionfato su molti invasori, ma quel mondo aveva finito per precipitare in un sistema politico ed economico che non teneva più in nessun conto Maat e gli antichi valori. E le Due Terre non avrebbero mai più conosciuto la libertà e l’indipendenza. Allora, finché era ancora possibile, bisognava scrivere e tramandare.
Nel 342 a.C. i persiani invasero l’Egitto per la seconda volta, mettendo definitivamente fine all’indipendenza politica delle Due Terre (così gli antichi egizi denominavano la loro terra ndr) e bisognerà aspettare il 332 a.C. e la conquista di Alessandro Magno per vedere subentrare a loro i sovrani greci, i Tolomei. Essi risiedono ad Alessandria, impregnata dello spirito greco e aperta al mondo mediterraneo. Tuttavia, la spiritualità faraonica sopravvisse, soprattutto nel Sud. Per farsi accettare come faraoni, i Tolomei si fanno incoronare secondo gli antichi riti; una regina, Arsinoe II, moglie di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.), ebbe un destino d’eccezione.
Dov’è Cleopatra? Ma dappertutto, ovviamente: il suo nome è immortalato da slot-machine, giochi da tavolo, tintorie e persino da un programma di monitoraggio dell’inquinamento del Mediterraneo. Sotto forma dell’asteroide 216 Kleopatra, la regina orbita intorno al Sole. Il suo “bagno rituale” e “il suo stile di vita decadente hanno ispirato un profumo. E sempre lei, la donna che fu l’ultimo faraone d’Egitto e che avrebbe sperimentato sui prigionieri le proprie pozioni velenose, avvelena i suoi sudditi nella veste della più famosa marca di sigarette del Medio Oriente. Secondo la memorabile definizione che diede di lei il critico Harold Bloom, Cleopatra è stata “la prima diva della storia”.