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Cuneo - PREVISTE 15 LEZIONI A PARTIRE DALL’8 NOVEMBRE. Per venire incontro a tutti gli appassionati di Egittologia si presenta un progetto didattico filologico della lingua egizia antica che comprende l’insegnamento della scrittura geroglifica. Il corso si articolerà su quindici lezioni da due ore, dalle 20 alle 22 il martedì, per quindici lezioni settimanali a partire dall’8 novembre.
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E' morto Khairy Shalaby, il romanziere dei bassifondi d' Egitto. Una settantina di libri tra romanzi (dodici tra cui La bella signora , Cose che ci riguardano , Ode al sonno ) e racconti tradotti in sette lingue (spesso trasformati in film): questa l' eredità lasciata da Khairy Shalaby, ritenuto «il più grande scrittore egiziano contemporaneo», scomparso a 73 anni (era nato in un villaggio del delta del Nilo nel 1938) nella sua casa del Cairo per un attacco di cuore.
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Abuquir (Aboukir) - Porto di Egizi e di Napoleone. Un progetto del Politecnico di Milano e dell’Università di Torino riqualificherà l’antica città sul delta del Nilo, al centro della storia dell’Egitto tolemaico e delle imprese napoleoniche.
IL CAIRO, 21 AGOSTO - Sempre alta la tensione tra Egitto e Israele. A tal punto che oggi la bandiera egiziana sventolava sulla sede dell'ambasciata israeliana al Cairo, per iniziativa di un giovane, Ahmad Shehat, subito definito eroe e battezzato 'Flagman' (uomo bandiera) dai manifestanti.
Nelle strade del Cairo è comparso di nuovo un enorme striscione con una parola sola: erhal, andate via. Due settimane fa uno striscione simile, anch’esso gigantesco e composto da un’unica parola in arabo, era apparso nelle strade di Tel Aviv. Ma non si riferiva a Hosni Mubarak o al maresciallo Mohamed Hussein Tantawi. Vicino allo slogan in arabo, c’era la scritta in ebraico “l’Egitto è qui”.
Due guardie di frontiera egiziane uccise da aereo ebraico. E' accaduto nella caccia all'uomo dopo attentati nel Neghev.
Intorno alla capitale egiziana aumentano i quartieri residenziali con campi da golf e ville inespugnabili. Un’eredità dell’ex presidente Mubarak che mette a rischio la coesione sociale. - Alle sei del pomeriggio dell’11 febbraio la notizia della caduta del presidente Mubarak ha fatto irruzione tra la folla di piazza Tahrir. La piazza è esplosa e il centro del Cairo si è animato di tamburi. In quel momento striscioni e cartelli si sono fatti velocemente largo di fronte alle telecamere di tutto il mondo. Tra tanti slogan intelligenti, rabbiosi e trionfali ce n’era uno, in arabo, che balzava agli occhi: “Un chilo di carne costa 100 lire, ma un metro quadro di terra a Madinaty costa 50 centesimi”.
La notizia dell'avvio del processo a carico del deposto presidente egiziano, Hosni Mubarak, campeggia questa mattina sulle prime pagine della stampa del Cairo. Per il quotidiano 'al-Ahram', il piu' antico giornale arabo, quello di oggi è un "giorno memorabile" perche' "per la prima volta nella sua storia viene processato un presidente egiziano".