Verrà inaugurata domani, mercoledì 25 maggio 2011, alle ore 17 presso il complesso “Studium 2000” (via di Valesio, Lecce), una nuova sezione del Museo Papirologico dell’Università del Salento. Il Museo si è arricchito di una serie di vetrine contenenti nuovi papiri e oggetti variamente collegati al mondo della scrittura e della lettura, e accoglie ora una riproduzione moderna della settecentesca macchina per lo srotolamento dei papiri carbonizzati di Ercolano.

Tale macchina, ideata dallo Scolopio Antonio Piaggio, è stata riprodotta dall’artista Giuseppe Manisco. Da anni il Centro di Studi papirologici dell’Università del Salento è impegnato in campagne di restauro di collezioni papiracee di proprietà di istituzioni italiane e straniere.

L’équipe leccese, guidata da Capasso, ha lavorato sui papiri egiziani e greci del Museo civico archeologico di Bologna, su quelli geroglifici, ieratici, greci e latini del Museo egizio de Il Cairo, su quelli greci e copti dell’Università di Liegi, su quelli arabi e greci della Ain Shams University de Il Cairo, ma anche sulla celeberrima Charta Borgiana, custodita nel Museo archeologico nazionale di Napoli. Il Museo Papirologico dell’Ateneo è nato nel 2007 per dare adeguata sistemazione alla collezione dei papiri l’Università del Salento. Questa collezione conta oltre 350 papiri documentari di varia provenienza, acquistati tra il 1990 e il 2006 sul mercato antiquario, la maggior parte dei quali è stata restaurata e studiata dal professor Capasso e dai suoi collaboratori. All’interno del Museo si trova poi la Biblioteca di Egittologia e di Papirologia che il cav. Luca Trombi, sponsor della Missione archeologica del Centro di studi papirologici in Egitto, ha donato al Centro. Il Museo è inoltre sede dell’Associazione culturale “Soknopaiou Nesos project”, che riunisce quanti sostengono tale Missione archeologica, diretta dai professori Mario Capasso e Paola Davoli.