Dall'Egitto ci sono pervenuti interessanti documenti greci spesso ritrovati in modo occasionale o curioso. Furono trovati preziosi documenti in enormi depositi di detriti localmente chiamati Kiman, luoghi che venivano frequentemente perlustrati dai contadini in cerca di terriccio fertile da distribuire nei campi, questo terreno era chiamato in arabo Sebbakh e spesso veniva estratto nei dintorni dei resti di insediamenti urbani antichi.
Documenti di gran valore furono rinvenuti nel 1915 a nord-est del Fayoum nel villaggio di Girza dove un contadino, cercando terreno fertile per i suoi campi vicino ai resti di un'antica abitazione, portò alla luce numerosi papiri greci che, ad un'attenta valutazione, furono datati in un'epoca tra il 260 e il 240 a.C. circa.
{multithumb thumb_width=200} Questi documenti, scritti in greco ad eccezione di alcuni in demotico sono conosciuti come l'Archivio di Zenone, furono acquistati da collezionisti esperti in commercio di reperti archeologici e divisi tra molti compratori tra i quali nel 1916 da Guido Gentili, un collezionista fiorentino che li portò a Firenze.
La maggior parte dell'Archivio di Zenone fu acquistato dal Museo del Cairo, altri documenti furono comprati dal British Museum, l'Università del Michigan e la biblioteca di Manchester.
L'archivio di Zenone è sostanzialmente l'insieme di papiri greci che descrivono in modo preciso le abitudini dell'epoca tolemaica Egiziana, contengono documenti, lettere, contratti di lavoro e tutta l'organizzazione economica nell'ultimo periodo di Tolomeo II e i primi anni di regno di Tolomeo III.
Zenone era l'abile amministratore e segretario particolare di Apollonio il Ministro delle Finanze sotto il regno di Tolomeo II che raccontò nella sua raccolta l'attività agricola, la vita pubblica, la burocrazia e i rapporti, spesso tormentati, con la popolazione locale.. gli egiziani appunto.
Tolomeo II decise di donare al ministro Apollonio un terreno agricolo di grandi dimensioni a nord-est del Fayoum dove venne fondata la città di Philadelphia uno dei grandi insediamenti greci.
Questo vasto terreno purtroppo doveva essere bonificato quindi Apollonio decise di far gestire tutto il territorio da Zenone che amministrò tutto in modo perfetto facendo costruire dighe, canali di irrigazione, organizzando i lavori agricoli, l'allevamento del bestiame, l'avvio di numerose attività "industriali" tessili riuscendo anche a spartire in modo abile le terre tra i coloni greci e la popolazione egiziana.
Fino al 247 a.C. Zenone gestirà questa zona del Fayoum fin quando, forse alla morte del Ministro delle Finanze Apollonio, si ritirò a vita privata continuando a scrivere questi papiri dove veniva descritta l'organizzazione della vita e della burocrazia egiziana del periodo tolemaico.
Articolo a cura di Silvia B.