Scontri sbirri-manifestanti al Cairo - Battaglia in piazza Tahrir: la sbrirraglia è stata costretta a ritirarsi. Twitter e Facebook bloccati. Feriti tra i manifestanti e tra gli agenti, arrestati alcuni dimostranti. Battaglia in piazza Tahrir: le forze di sicurezza, sono state costrette a ritirarsi. Twitter e Facebook bloccati

EGITTO - Esplode nuovamente la violenza al Cairo, in Egitto. Nel centro del Cairo sono infatti in corso incidenti tra polizia e manifestanti, 25 mila secondo gli organizzatori che sventolavano bandiere egiziane e tunisine. In particolare nella centrale piazza Tahrir, accanto al Museo Egizio, la polizia ha sparato lacrimogeni e ha usato gli idranti, mentre i dimostranti rispondono lanciando sassi. Incidenti sono in corso anche nella zona circostante. Ci sono alcuni feriti tra i poliziotti e si parla di una ventina di dimostranti arrestati finora. Manifestazioni si sono svolte anche ad Alessandria, Porto Said, Tantan, al-Mahala, Assyut, al-Bahira, Suez e al-Quium.

CONTINUANO GLI SCONTRI - Si sono fatti poi via via più violenti gli scontri a piazza Taharir. I manifestanti hanno attaccato la polizia con un fitto lancio di sassi. Le forze di sicurezza, come ha constatato l'agenzia Ansa sul posto, sono state costrette a ritirarsi dalla piazza malgrado il fitto lancio di lacrimogeni e l'impiego di blindati e idranti. Secondo l'Osservatorio informativo egiziano Rasad al-Ikhbari, una rete di monitoraggio composta da giornalisti e attivisti d'opposizione, almeno 200 mila persone sarebbero scese in strada in tutto l'Egitto per contestare Mubarak. La polizia egiziana avrebbe arrestato 600 manifestanti, in particolare nei dintorni della sede del Parlamento e in piazza Tahrir.

SOCIAL NETWORK - Le autorità egiziane avrebbero intimato ai provider che operano in Egitto di rendere impossibile l'accesso a Twitter e Facebook, utilizzati da molti giovani manifestanti per organizzare le proteste. Secondo quanto si legge sulla Bbc, Twitter è ormai bloccato da alcune ore, mentre i telefoni cellulari non funzionano in tutta l'area attorno al Cairo. Problemi di connessione si registrano anche per Facebook, a cui gli utenti egiziani riescono a connettersi solo a tratti.

USA APPOGGIANO MUBARAK - Il governo Mubarak «è stabile e sta cercando soluzioni per rispondere alle legittime necessitá della popolazione», ha affermato il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, commentando le manifestazioni antigovernative in Egitto.