Migliaia di egiziani sono scesi in piazza: assaltata anche la sede del museo egizio - IL CAIRO: si sono fatti più violenti gli scontri a piazza Taharir, nel centro del Cairo. I manifestanti hanno attaccato la polizia con un fitto lancio di sassi. Le forze di sicurezza sono state costrette a ritirarsi dalla piazza malgrado il fitto lancio di lacrimogeni e l’impiego di blindati e idranti.
Almeno 5 manifestanti sono rimasti feriti. Lo riferisce l’agenzia di stampa Dpa, precisando che gruppi di dimostranti si sono diretti verso l’edificio che ospita la sede del ministero degli Esteri, intonando slogan contro il presidente Hosni Mubarak, come «Mubarak, cosa stai facendo con i nostri soldi?» e «Via, via, vogliamo il cambiamento». Ci sono alcuni feriti anche tra i poliziotti e si parla di una ventina di dimostranti arrestati finora.
Sono stati circa 15mila secondo fonti dei servizi di sicurezza, e 25 mila secondo gli organizzatori, i manifestanti che hanno preso parte alle mobilitazioni per chiedere riforme politiche e sociali, sul modello della "rivoluzione del gelsomino" tunisina.
Un gruppo di manifestanti è riuscito a scavalcare i cordoni di sicurezza creati intorno al Museo egizio del Cairo, nel centro della capitale, e ad entrare nell’edificio. Lo scrive il sito di al-Shorouk, secondo il quale alcuni gruppi di manifestanti sarebbero riusciti a mettere in fuga gli agenti della sicurezza. Nella zona, si legge ancora, un gran numero di auto parcheggiate per strada sono state distrutte. La polizia egiziana ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti riuniti per protestare contro il governo di Hosni Mubarak nel centro del Cairo. Lo riferiscono giornalisti dell'agenzia France Presse sul posto. Diversi partiti e movimenti dell'opposizione chiedono riforme economiche e una svolta democratica, sulla scia della 'rivoluzione del gelsomino' in Tunisia.
Numerosi presidi e cortei sono stati segnalati anche nelle città di provincia, soprattutto ad Alessandria (nel nord), ad Assuan e Assiut (nel sud), in diverse città sul delta del Nilo, a Ismailia (sul Canale di Suez) e nel nord del Sinai.