Capitello
Posto in cima alle colonne dei templi e degli altri edifici, assume diverse forme. Il papiriforme a fiore aperto, è costituito da foglie di papiro che si allargano. Quello papiriforme a fiore chiuso, è invece più allungato verso l'alto e tende a restringersi. Il capitello palmiforme è ancora più allungato verso l'alto, mentre quello lotiforme si restringe in cima. Particolare è infine il capitello del pilastro hatorico che ha la forma della testa della dea Hat.
Cenotafio
E' una tomba simbolica costruita nell'antico Egitto in aggiunta al sepolcro a scopi cerimoniali, ma che non è utilizzata per la sepoltura. Alcuni ritengono che anche alcune piramidi fossero in realtà dei cenotafi.
Ciclo solare
Le vicende del periplo solare costituirono il punto di partenza di una parte assai ampia della teologia egiziana. Esse associavano il cammino dell'astro nel cielo alla vicenda umana (mattina = infanzia; mezzogiorno = maturità; pomeriggio = vecchiaia; notte = morte e rigenerazione). La rinascita continua del sole ad ogni nuova alba costituiva il perno della speranza egiziana nella continuazione della vita dopo la morte. Nel mito, l'aspetto astronomico del periplo era visualizzato come nascita dell'astro all'alba dalla vagina della madre celeste Nut e suo inghiottimento al tramonto ad opera della stessa madre. Sole e stelle viaggiavano di notte nel suo corpo
Cosmogonie egizie
Diverse versioni della creazione furono sviluppa te nei più prestigiosi centri di culto dell'antico Egitto. Le più importanti e diffuse furono tre: la cosmogonia eliopolitana, che deriva in Atum il creature e faceva derivare dalla masturbazione o dallo sputo divino la prima coppia di elementi cosmici; la menfita, che attribuiva a Ptah il ruolo di demiurgo e faceva del "cuore" e della "lingua" gli strumenti della creazione; la versione elaborata ad Ermopoli, che poneva in principio un caos acquatico, da cui erano emerse quattro coppie di esseri primordiali, rane i maschi, serpenti le femmine, che insieme formarono l'Uovo da cui nacque il cosmo.
Cubito egizio
Unità di misura egiziana che corrisponde a circa 52.5 cm divisibili in sette spanne ognuna di 4 dita.
Cuneiforme (scrittura)
Scrittura della Mesopotamia, così chiamata dai caratteristici trattini uncinati che ne componevano i caratteri, incisi con uno stilo su tavolette di argilla. Utilizzata per scrivere molte lingue dell'antico Vicino Oriente, nel secondo millennio A.C. conobbe una grande diffusione, legata alla propagazione dell'accadico come lingua diplomatica dell'epoca. Tavolette cuneiformi furono trovate anche in Egitto, a Tell el-Amarna.