Egitto, Il Cairo, 9 feb. - Turismo a prova di crisi in Egitto, un settore che contribuisce per circa l'11 per cento alla formazione del Prodotto interno lordo nazionale. Nel 2009 sia i ricavi sia gli arrivi si sono mantenuti in linea con i risultati dell'anno precedente, nonostante la difficile congiuntura internazionale di cui ha risentito anche l'economia egiziana.

"Abbiamo mantenuto le posizioni", ha spiegato il ministro del Turismo, Zoheir Garrana, "grazie al recupero iniziato nell'ultimo trimestre e all'aumento di visitatori dalla Russia e dall'Inghilterra. Il bilancio finale ha visto la presenza in Egitto di 12,5 milioni di turisti, in linea con i 12,8 milioni dell'anno precedente.

Per quanto riguarda i ricavi, invece, nel 2009 sono stati pari a quasi 10,8 miliardi di dollari, contro i circa 11 miliardi fatturati nel 2008, in leggero calo del 2,1 per cento. Ottimismo, infine, per il 2010, giacche' il ministro Garrana prevede l'arrivo, sulle coste del Mar Rosso e lungo le rive del Nilo, fino alla Piramidi, oltre 14 milioni di turisti che tradotto in valuta potrebbe significare 11,5 miliardi di dollari di ricavi. (AGIAFRO) .