L'autobus che ci porta alla visita alle piramidi arranca nel traffico cairota, la guida egiziana sta parlando da dieci minuti per spiegare qualcosa di Giza ai turisti. A un certo punto, forse per attirare maggiormente l'attenzione e fermare il cicaleccio dei commenti sulle cianfrusaglie appena acquistate alla "casa del papiro" si alza e dice: "pensate che di Cheope, il costruttore della Grande Piramide ci rimane solo una statuetta grande così che domani vedrete al Museo". Al che le donnette alzano tutte assieme la testina per vedere il gesto col pollice e l'indice fatto dalla guida per indicare le minuscole proporzoni di questa strana statuetta. Poi, deluse, tornano subito a parlare di quanto starà bene il nuovo (orrendo) papiro con l'arredamento Ikea.
La statuetta minuscola del grande e misterioso faraone Cheope si è impressa nelle testoline dei gitanti come certezza assoluta. Anche i libri di storia confermano questo aneddoto.
Non tutti però la pensano così: l'egittologo Rainer Stadelmann, nella sua sezione "Le tombe reali al tempo delle piramidi" all'interno del volume illustrato "Egitto la terra dei faraoni" sostiene che la minuscola statuetta d'avorio non sia affatto la sola a rappresentare il temibile faraone Cheope.
Fig.1 - La statuetta di Cheope seduto sul trono è l'unica attribuibile al faraone con certezza: infatti sul lato destro del trono è iscritto il nome "di Horus" di Cheope.
La statuetta è in avorio e misura 7.5 cm in altezza e 2.5 cm in larghezza. In questa statuetta conservata al museo del Cairo (JE 36143) Cheope indossa la corona rossa del Basso Egitto e un corto perizoma. Nella mano destra impugna un flagello, insegna del potere.
Fig.2 - Probabilmente da Giza; IV dinastia, 2590 a.C. circa; pietra calcarea; altezza 13.5 cm.; Berlino, SMPK, Agyptisches Museum, 14396.
Questa testa, parte delle collezioni del museo berlinese fin dal 1899, solo di recente è stata identificata come ritratto di Cheope. Il faraone indossa, fatto strano per un sovrano dell'Antico Regno, un'aderente parrucca a trecce, sulla quale appoggi un diadema sormontato da un ureo.
Fig.3 - Testa reale con la corona dell'Alto Egitto; provenienza sconosciuta; IV dinastia, 2590 a.C. circa; granito rosso; altezza 54.3 cm, larghezza 29 cm. New York - The Brooklin Museum, Charles Edwin Wilbour Found, 46.167.
I resti di un colletto sulla nuca lasciano supporre che la figura intera rappresentasse il re con indosso il mantello della festa-Sed. Si attibuisce questa testa monumentale recante al corona Bianca dell'Alto Egitto al sovrano Cheope in base all'analisi stilistica del volto: largo e pieno.