Cheope

  • Alla corte di Cheope

    Storie favolose alla corte del re Cheope e la magica nascita dei tre figli del re
    Alla corte di re Cheope [Cheope (Khufu)] i principi intrattengono il loro padre raccontando storie affascinanti. Del racconto del tempo del re Djoser sono rimaste solo le ultime frasi: quelle del sacrificio alla memoria dell'avo. E così che il principe Chephren inizia il suo racconto. Leggiamo:

  • Cheope (Khufu)

    Cheope - clicca per ingrandireCheope (Khufu) - Il vero nome è KHUFU ma è più noto Cheope, nome che ci è stato tramandato da Erodoto. Cheope è il costruttore della più grande delle piramidi e nonostante ciò rimane uno dei faraoni più misteriosi. Di lui non ci rimane nient'altro che una statuetta di 7,5 cm che si trova al Museo del Cairo: questa stauetta in avorio è l'unica che possa con certezza essere attribuita a Cheope.

  • Djedefra (Radjedef)

    RADJEDEF (DJEDEFRA) figlio del faraone Cheope e fratello di Chefren. Alla morte di Cheope successe al padre e regnò per otto anni. Per qualche ragione a noi ignota non scelse la piana di Giza per edificare la sua piramide ma una località a 8 chilometri a nord ovest: Abu Roash dove gli scavi hanno portato alla luce la sua piramide incompiuta di cui rimane solo la rampa processionale.

  • Hatepheres, la madre di Cheope

    Le Donne dei Faraoni di Christian Jacq - Il mondo femminile dell’antico Egitto. Mondadori

    Una scoperta fortuita
    Il 2 febbraio 1925 la squadra dell'archeologo americano Reisner sta lavorando sull'altopiano di Giza, nel grande cimitero reale che si trova a est della spettacolare piramide di Cheope (2589-2566 a.C. circa), più comunemente detta «la grande piramide» [si veda Giza]. Vi sorgono in particolare tre piccole piramidi di regine, le cui cappelle di culto, aperte sul lato orientale, danno su un viale. Quel giorno il fotografo della spedizione decide di fare alcuni scatti dall'estremità settentrionale del viale.

  • La Grande piramide di Cheope

    Le piramidi di Giza

    La grande piramide di Cheope è una delle costruzioni più suggestive ed imponenti mai realizzate dall'uomo ed il simbolo stesso della cività egizia. Le misure della piramide di Cheope sono: lato settentrionale 230 m e 25.05 cm, lato occidentale 230 m e 35.65 cm, lato orientale 230 m e 39.05 cm ed infine lato meridionale 230 m e 45.35 cm, per una altezza di 146 m.

  • La sfinge di Cheope

    Sembra finalmente risolto il mistero della grande Sfinge a guardia dell’area cimiteriale e sacra a Giza. Uno studio assai accurato dell’egittologo Vassil Dobrev (Institut Français d’Archéologie Orientale del Cairo) conferma con ragionevole certezza quanto alcuni studiosi avevano già intuito ed espresso senza grande considerazione da parte del milieu scientifico: fu Cheope (Khufu), sovrano che regnò dal 2551 a. C. al 2528 a. C. e massimo costruttore dell’Antico Regno, a far erigere il monumento dal corpo di leone e dal volto umano.

  • Micerino

    Micerino - MenkauraMicerino (Menkaura), figlio di Chefren [Chefren], regnò per 18 anni (forse uno o due regni di breve durata lo separano dal regno di Chefren). Fu il costruttore della terza piramide di Giza, la più piccola delle tre. "Neter Menkhaura" (Divino è Micerino).
    Era previsto un rivestimento in marmo rosso, mai ultimato per la prematura morte del re.

  • Spostata la barca solare di Cheope

    Spostata la barca solare di Cheope

    7 agosto 2020 - L'Egitto ha realizzato un'altra traslazione spettacolare, ma stavolta soprattutto tecnicamente impegnativa: dopo le mummie regali della scorsa primavera, ora c'è stato lo spostamento dell'enorme e ancora intatta "barca solare" del faraone Cheope verso il nuovo Grande Museo Egizio (Gem) vicino alle piramidi di Giza. Si tratta di un'imbarcazione egizia di circa 4.600 anni fa che il ministero delle Antichità egiziano presenta come "il più grande e antico manufatto in legno della storia dell'umanità".

  • Sulla cima delle Piramidi di Giza

    Sulla piramide di Cheope
    Sulla piramide di Cheope

    Un gruppo di giovani "fotografi" russi ha eluso la sorveglianza degli addetti e si è arrampicata sulla cima della piramide di Cheope a Giza. La scalata delle piramidi è assolutamente vietata da moltissimi anni perché estremamente pericolosa (ci sono stati incidenti mortali in passato) e anche perché in un periodo di turismo di massa non sarebbe facilmente gestibile.