BES - Divinità grottesca e deforme, a gambe arcuate, in posizione eretta e leggermente aggressiva. La maschera, spesso a carattere leonino, è ornata da una larga barba mentre la lingua viene sfacciatamente esposta.

Il copricapo è in foglie, talvolta confuse con piume. Il corpo è il più delle volte rivestito della pelle di un felino la cui coda è lasciata pendere tra le gambe.

La sua origine è incerta, come incerta è l’identificazione effettuata dal Frobenius con un supposto prototipo del Bes effigiato sulle incisioni rupestri preistoriche del Fezzan. Una effettiva documentazione archeologica ed iconografica si ha a partire dal Medio Impero generalizzandosi in epoca tarda, nell’aspetto soprattutto di amuleti.

{nomultithumb} Bes - divinità egizia

Il carattere di Bes è nello stesso tempo aggressivo e gioioso. Non mancano infatti sue raffigurazioni in atto di suonare qualche strumento musicale. Fu patrono del sonno e la sua immagine ornò molti letti.

Bes venne anche considerato il patrono della iniziazione misterica, collegandosi il suo nome con hes = « iniziare ». La sua immagine ornò anche i manichi degli specchi e gli astucci per cosmesi. In Bassa Epoca entrò, quale precipua entità magica, nel gruppo degli dèi che affiancano Horo il Giovane (cfr.) nella lotta contro i coccodrilli e gli altri animali nocivi riprodotti sulle stele dette « cippi di Horo ». Sempre in epoca tarda gli venne data una compagna il cui nome è il femminile di Bes: Beset.

BESET: femminile di BES