Il governo egiziano ha reso operativo un piano che prevede il rafforzamento della normativa relativa alla conservazione dell'ambiente a Sharm El Sheikh, la più nota località turistica del Mar Rosso. La decisone è stata presa nel corso di una riunione presieduta dal primo ministro, Ahmed Nazif.
È stato deciso che una cura speciale sarà dedicata alla protezione dell'ambiente naturale, soprattutto della barriera corallina. Si teme che l'impetuoso sviluppo turistico della zona possa comprometterne in modo irreparabile il prezioso ecosistema.
Uno dei problemi più pressanti della regione - che è invasa annualmente da milioni di turisti da tutto il mondo - è costituito dallo smaltimento dei rifiuti che da ora in poi, ha assicurato il governo, dovrà avvenire "nel rispetto delle più rigorose norme di salvaguardia ambientale".