L'Italia ha votato contro l'istituzione di un'inchiesta internazionale (approvata dall'Onu) per indagare sul massacro compiuto dall'esercito ebrico che ha causato 9 morti tra i pacifisti. Gli organi di informazione italiani ed internazionali legati ad Israele cercano di screditare i pacifisti mostrandoli come aggressori. Ma i fatti dimostrano chiaramente chi è l'aggressore e chi è l'aggredito. Centinaia di militari armati fino ai denti assaltano la flottiglia dei pacifisti (che si trovava in acque internazionali) avvalendosi di navi da guerra e di elicotteri e ammazzano nove persone: c'è bisogno d'altro per capire chi è aggredito e chi è l'aggressore?

Naturalmente i paesi come l'Italia e gli Usa che hanno votato contro la commissione internazionale ci spiegano che Israele può svolgere questo compito di indagine autonomamente e con garanzie di imparzialità.

Una "logica" davvero sconcertante. Secondo questo ragionamento, Obama dovrebbe anche dire che la BP è in grado di condurre un'inchiesta indipendente che accerti le proprie responsabilità nel disastro del Golfo del Messico.

Tuttavia queste posizioni pilatesche non fermeranno le proteste dell'opinione pubblica internazionale (beh magari gli italiani sono un caso disperato) e dei pacifisti di tutto il mondo come si può vedere nelle immagini pubblicate su http://www.todayszaman.com/tz-web/detaylar.do?load=detay&link=211915