Giza
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Cheope (Khufu)
Cheope (Khufu) - Il vero nome è KHUFU ma è più noto Cheope, nome che ci è stato tramandato da Erodoto. Cheope è il costruttore della più grande delle piramidi e nonostante ciò rimane uno dei faraoni più misteriosi. Di lui non ci rimane nient'altro che una statuetta di 7,5 cm che si trova al Museo del Cairo: questa stauetta in avorio è l'unica che possa con certezza essere attribuita a Cheope.
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Djedefra (Radjedef)
RADJEDEF (DJEDEFRA) figlio del faraone Cheope e fratello di Chefren. Alla morte di Cheope successe al padre e regnò per otto anni. Per qualche ragione a noi ignota non scelse la piana di Giza per edificare la sua piramide ma una località a 8 chilometri a nord ovest: Abu Roash dove gli scavi hanno portato alla luce la sua piramide incompiuta di cui rimane solo la rampa processionale.
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La Grande piramide di Cheope
La grande piramide di Cheope è una delle costruzioni più suggestive ed imponenti mai realizzate dall'uomo ed il simbolo stesso della cività egizia. Le misure della piramide di Cheope sono: lato settentrionale 230 m e 25.05 cm, lato occidentale 230 m e 35.65 cm, lato orientale 230 m e 39.05 cm ed infine lato meridionale 230 m e 45.35 cm, per una altezza di 146 m.
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La sfinge di Cheope
Sembra finalmente risolto il mistero della grande Sfinge a guardia dell’area cimiteriale e sacra a Giza. Uno studio assai accurato dell’egittologo Vassil Dobrev (Institut Français d’Archéologie Orientale del Cairo) conferma con ragionevole certezza quanto alcuni studiosi avevano già intuito ed espresso senza grande considerazione da parte del milieu scientifico: fu Cheope (Khufu), sovrano che regnò dal 2551 a. C. al 2528 a. C. e massimo costruttore dell’Antico Regno, a far erigere il monumento dal corpo di leone e dal volto umano.
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Micerino
Micerino (Menkaura), figlio di Chefren [Chefren], regnò per 18 anni (forse uno o due regni di breve durata lo separano dal regno di Chefren). Fu il costruttore della terza piramide di Giza, la più piccola delle tre. "Neter Menkhaura" (Divino è Micerino).
Era previsto un rivestimento in marmo rosso, mai ultimato per la prematura morte del re. -
Sulla cima delle Piramidi di Giza
Un gruppo di giovani "fotografi" russi ha eluso la sorveglianza degli addetti e si è arrampicata sulla cima della piramide di Cheope a Giza. La scalata delle piramidi è assolutamente vietata da moltissimi anni perché estremamente pericolosa (ci sono stati incidenti mortali in passato) e anche perché in un periodo di turismo di massa non sarebbe facilmente gestibile.