Sharm el SheikhCon un avviso pubblicato oggi sul sito Viaggiare sicuri la Farnesina ha tolto lo sconsiglio per i i resort situati a Sharm el-Sheik. "In considerazione del deterioramento della generale situazione di sicurezza registrato nel Paese, si rinnova la raccomandazione di evitare i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dai resort situati a Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell'Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo" si legge nell'avviso pubblicato oggi.

Nell'avviso si aggiunge che "da alcuni mesi le Autorità egiziane stanno comunque compiendo un importante sforzo per garantire maggiore sicurezza nelle installazioni turistiche, con particolare riferimento a Sharm el Sheik". I viaggiatori diretti nelle località turistiche debbono tuttavia essere pienamente consapevoli che anche in questi luoghi non si possono escludere gli effetti di tensioni politiche o il rischio di azioni ostili anche di matrice terroristica. Immediata il commento di Astoi Confindustria Viaggi, che esprime piena soddisfazione per l'avvenuta rimozione dello sconsiglio per "una destinazione di fondamentale importanza per il comparto e per lo stesso paese Egitto", per il quale la voce turismo rappresenta una delle primarie componenti economiche nazionali. "La rimozione dello sconsiglio - dichiara il presidente Luca Battifora - è arrivata pochi giorni dopo un incontro avvenuto tra una delegazione Astoi e il vertice operativo dell'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri.

L'incontro aveva una duplice valenza: verificare le reali possibilità di un'imminente rimozione dello sconsiglio su Sharm el Sheikh e effettuare una più ampia disamina dello scenario mondiale, dei cambiamenti in essere e dei radicali mutamenti avvenuti negli ultimi tre anni che hanno influenzato, e che in futuro potranno influenzare o anche solo interessare, il settore del turismo e, quindi, i nostri clienti e le nostre imprese.

Un lungo e costruttivo colloquio che ha prodotto considerazioni condivise da entrambe le parti in merito alla necessità di ridisegnare modi ed interpretazioni delle informazioni che vengono costantemente fornite dalla Farnesina, con l'unico obiettivo di assicurare trasparenza ai consumatori e sostenibilità operativa alle aziende della filiera (agenzie di viaggio, tour operator, vettori charter)".

fonte: Ansa.it