NEKHEBET DEA PREDINASTICA protettrice del Sud. Deve il nome alla città di Nekhet (El-Kab) nell’Alto Egitto, sede principale del suo culto. Nel rituale divino giornaliero il Faraone reca alla statua del dio una stoffa bianca, simboleggiante Nekhbet ed una rossa, simbolo della dea Uadjet.

Queste due divinità vengono chiamate Nebti « Le Due Dame » e fanno parte del protocollo ufficiale del sovrano. Un altro loro appellativo nei testi magico-funerari è Merti e, in questo caso, sono assimilate alle due serpi che l’iniziando deve equilibrare: analoghe quindi alle serpi del caduceo ermetico e alle nddis delle dottrine estremo-orientali.

Nekhbet è raffigurata d’aspetto muliebre con la corona dell’Alto Egitto oppure nell’aspetto di avvoltoio, talvolta proteggente il Faraone. Fu identificata dai Greci in Selene Eilithyia, divinità patrona dei parti, e dai Romani in Lucina.