Sono circa un centinaio le studentesse che finora sono state cacciate dalla cittadella universitaria di al-Azhar, in Egitto, perché indossavano il niqab, il velo integrale che copre anche il volto. Lo riferisce il giornale arabo al-Hayat. Da domenica è infatti entrata in vigore la norma proposta dall'imam di al-Azhar, Muhammad Tantawi, che vieta l'uso del velo integrale all'interno dell'università.

La tv satellitare al-Arabiya riferisce che, per evitare ulteriori proteste, l'università ha voluto mostrare una certa tolleranza, disponendo al posto delle guardie alcune donne addette al controllo e all'identificazione di quelle studentesse che si rifiutano di togliere il velo integrale. Intanto le studentesse che usano il niqab hanno deciso di dare battaglia a Tantawi (che nel corso di una conferenza tenuta due settimane fa ha definito "lontano dall'Islam" l'uso del velo integrale), proponendo di organizzare alcune manifestazioni in difesa del niqab e di chiedere al presidente egiziano Hosni Mubarak che Tantawi sia deposto dal suo incarico nell'ateneo.