Le decorazioni interne delle tombe potrebbero sparire a causa dell'umidità prodotta dal gran numero di visitatori. Il degrado stato accertato da anni, ma i provvedimenti presi fin'ora si sono dimostrati inadeguati.

Zahi Hawass Luxor (Egitto), 19 ago. (Apcom) - Le tombe dei Faraoni nella Valle dei Re potrebbero sparire da qui a 150-500 anni se rimarranno aperte ai turisti: lo ha affermato il responsabile delle antichità egiziane, Zahi Hawass. Hawass ha spiegato che l'afflusso di migliaia di turisti e la scarsa aerazione all'interno delle tombe causa un accumulo di umidità sulle pareti in grado col tempo di distruggerne le decorazioni.

Le autorità archeologiche egiziane hanno messo a punto alcune contromisure, come la chiusura di alcune tombe, una limitazione all'accesso da parte dei visitatori e sistemi di aerazione più efficaci.

Troppi turisti in Egitto: le tombe dei faraoni rischiano di scomparire - Le decorazioni interne compromesse dall'umidità e dai funghi che corrodono le mura

(Reuters) LUXOR (EGITTO) - La valle dei re, uno delle principali attrazioni turistiche dell'Egitto, rischia tra 150 anni di scomparire se continuerà ad essere accessibile ai turisti. A lanciare l'allarme è Zahi Hawass, esperto di antichità del mondo egiziano, citato dal sito web dell'emittente «al-Arabiya». Hawass ritiene, infatti, che troppi turisti affluiscano ogni giorno nel sito archeologico, situato sulla sponda occidentale del Nilo, vicino Luxor. Questo fattore, insieme all'umidità e ai funghi che corrodono in misura sempre più insistente le mura delle tombe della necropoli, porteranno alla rovina del complesso.

GIÀ GRAVI I DANNI - «Nelle tombe della valle dei re e delle regine che sono aperte al pubblico - ha affermato Hawass - già si registrano gravi danni nei dipinti e nelle incisioni che le adornano». L'esperto ha poi spiegato che «il livello di umidità e il numero di funghi sta incrementando anche a causa della scarsa ventilazione e delle orde di visitatori che arrivano ogni giorno a bordo di pullman nella valle». Secondo le sue stime le tombe scompariranno in un arco di tempo compreso tra 150 e 500 anni. Il governo, dal canto suo, ha già adottato alcune misure per preservare il prezioso patrimonio: sono stati installati nuovi sistemi d'aerazione, è stato ristretto il numero dei turisti che possono accedere alla valle e sono state chiuse al pubblico alcune tombe.