Una copia della tomba del grande faraone Tutankamon è stata aperta nei giorni scorsi a Luxor, nei pressi della casa di Howard Carter, lo scopritore della tomba originale. Nell’imminente inizio della stagione turistica, l’iniziativa, suggerita dall’Alto Rappresentante dell’UE Catherine Ashton e realizzata grazie al contributo della stessa UE e della Svizzera, vuole essere un messaggio ai milioni di turisti che negli ultimi anni hanno cancellato l’Egitto dall’elenco dei loro viaggi; ciò per la difficile situazione in cui versa il paese dalla caduta di un altro faraone: Mubarak.
“L’Egitto c’è ed è più vivo che mai” ha sottolineato il Ministro del Turismo in occasione della inaugurazione della tomba “ed ha voglia di preservare i suoi tesori perché confida in un un grande ritorno dei turisti nei prossimi anni”. Da parte sua, l’ambasciatore svizzero ha precisato che nella copia della tomba sono stati inseriti dei dettagli, ormai scomparsi nell’originale e che le generazioni future avranno così modo di rivivere i fasti di una civiltà fra le più grandi della storia dell’uomo.
“E’ auspicabile che il sostegno alla città di Luxor in un momento così difficile” ha detto il governatore di Luxor “sia allargato anche ad altri siti e che progetti analoghi possano essere messi in atto coinvolgendo anche i giovani a cui sarà chiesto di proporre idee per lo sviluppo della città”.
Inoltre ha evidenziato che una serie di telecamere sono state installate in vari punti dei siti per aumentare il livello di sicurezza ed evitare il trafugamento di reperti ad opera di vandali e trafficanti d’opere antiche. Gli studi per realizzare questo progetto sono stati condotti dalla Società Svizzera Amici delle Tombe Reali d’Egitto mentre i piani realizzativi sono stati condotti dalla spagnola Factum Arte, specializzata nel settore. La copia della tomba è stata un dono dell’Unione Europea.