Il panorama del lago Nasser con le sue isolette è straordinario: il lago Nasser puo' essere la meta di una crociera particolare che vi porterà a visitare le località più remote e meno inflazionate della Nubia alla scoperta degli antichi templi egizi salvati prima dell'innalzamento delle acque del lago.
Il lago Nasser
Lago Nasser (arabo Birkat Nasser), imponente bacino artificiale formato dalle acque del Nilo in seguito allo sbarramento della diga di Assuan, condiviso da Egitto e Sudan.
{mosimage}Largo 16 km e lungo 480 km, ha una superficie di 12.900 km² e una profondità massima di 91 m. Il bacino, che porta il nome di Gamal Abdel Nasser, presidente dell'Egitto dal 1956 al 1970, è utilizzato per la produzione di energia idroelettrica, per la pesca e per l'irrigazione. Circa il 14% dell'acqua nel lago (situato in corrispondenza del Tropico del Cancro) evapora, riducendo così progressivamente la portata d'acqua del corso inferiore del Nilo. Ciò ha anche comportato un leggero innalzamento del tasso di umidità e quindi peggiori condizioni per la conservazione dei monumenti.
Nel sito oggi occupato dal lago sorgevano i templi di Abu Simbel, costruiti dal faraone egiziano Ramesse II nel 1200 a.C. Nel corso della costruzione della diga di Assuan, negli anni Sessanta, i templi furono spostati, con un'audace impresa di ingegneria, perché non fossero coperti dalle acque del Nilo, ma numerosi altri monumenti rimasero sommersi. Venne inoltre sommersa una parte del territorio storico dei nubiani, che abitavano da migliaia di anni lungo il corso del Nilo tra Assuan e Khartoum.